Difendere la salute come bene comune

Servizi sanitari

La salute, nell’ottica di una società moderna ed equa, dovrebbe essere considerata un bene comune e un diritto fondamentale di ogni individuo, indipendentemente dal suo status economico o sociale. Tuttavia, nei tempi attuali, la salute è spesso percepita e trattata più come un diritto privato, soggetto alle leggi del mercato e alla capacità economica di ciascuno. Questo approccio può portare a disparità significative nell’accesso ai servizi sanitari, con gravi ripercussioni sulla salute pubblica e sulla coesione sociale. Per garantire che l’accesso ai servizi sanitari sia equo e universale, è essenziale riconoscere e trattare la salute come un diritto umano fondamentale. Questo richiede un impegno collettivo e sistematico per ridurre le disuguaglianze sanitarie e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria disponibile per tutti. Tuttavia, un ostacolo significativo in questo percorso è rappresentato dalla malasanità, inclusi gli errori medici, che possono minare la fiducia nel sistema sanitario e compromettere l’efficacia dei trattamenti. Per affrontare efficacemente il problema della malasanità, è necessario adottare una serie di misure che includano una migliore formazione e l’aggiornamento continuo dei professionisti sanitari, sistemi di controllo e revisione degli errori più robusti nonché una cultura della trasparenza e della responsabilità all’interno delle strutture sanitarie. È inoltre fondamentale rivolgersi ad avvocati specializzati in malasanità e promuovere un approccio centrato sul paziente, che tenga conto delle sue esigenze specifiche ed incoraggi la comunicazione aperta tra pazienti e personale sanitario.

Sanità pubblica o privata: a chi rivolgersi

In Italia, il sistema sanitario è suddiviso in due principali categorie: la sanità pubblica e la sanità privata. Il sistema di sanità pubblica in Italia è rappresentato principalmente dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), istituito nel 1978. Il SSN è finanziato attraverso le tasse e garantisce l’accesso universale alle cure mediche a tutti i cittadini e residenti. Offre una vasta gamma di servizi, inclusi trattamenti medici, ospedalieri, farmaceutici, e di prevenzione. Gli ospedali e le cliniche pubbliche operano sotto l’egida del SSN, con il costo dei servizi coperto in larga parte dallo Stato. L’obiettivo principale del SSN è fornire cure equitative e accessibili a tutti, indipendentemente dal reddito. Accanto al sistema pubblico, esiste un settore sanitario privato, che comprende strutture e professionisti che operano indipendentemente dal SSN. Le strutture private possono essere a pagamento o convenzionate con il SSN, in quest’ultimo caso parte dei costi è coperta dal sistema pubblico, mentre la differenza è a carico del paziente. Il settore privato è spesso scelto per i tempi di attesa ridotti e per l’accesso a trattamenti e tecnologie potenzialmente più avanzati. Tuttavia, i costi tendono ad essere significativamente più alti rispetto al settore pubblico.
Entrambi i sistemi, pubblico e privato, giocano un ruolo cruciale nell’offrire una copertura sanitaria comprensiva in Italia, permettendo ai cittadini di scegliere il tipo di cura che preferiscono in base alle proprie esigenze e possibilità economiche.

La salute è un diritto universale

Per riconoscere veramente la salute come un bene comune, è cruciale un cambiamento di mentalità a tutti i livelli della società. Solo attraverso un impegno collettivo e la cooperazione tra governo, istituzioni sanitarie, professionisti e cittadini, sarà possibile creare un sistema sanitario più giusto, efficace e sostenibile. Questo sistema dovrebbe garantire a tutti gli individui l’accesso alle cure necessarie e la protezione contro i rischi di malasanità, affermando così la salute come diritto universale e non come privilegio di pochi. Questo impegno richiede una visione a lungo termine ed una strategia coerente che integri prevenzione, educazione alla salute e innovazioni tecnologiche nel campo sanitario. Solo con un approccio olistico e inclusivo, che ponga la salute umana al centro delle politiche pubbliche, sarà possibile garantire la salute come bene comune e diritto fondamentale per tutti.