Un’interessante proposta di soluzione per l’Ilva arriva da Arcelor-Mittal e Marcegaglia che offrono un investimento di 2,3Miliardi di Euro oltre al prezzo di acquisto per l’azienda siderurgica, la più grande acciaieria d’Europa. Attualmente i lavoratori Ilva saranno messi in cassa integrazione, almeno 3300 di loro contro gli oltre 5000 previsti dall’azienda.
Nella lettera di intenti dei soggetti che si propongono di rilevare l’Ilva, l’incremento della produzione, dai livelli attuali fino a 6 milioni di tonnellate all’anno entro il 2018 per arrivare nel più lungo periodo a almeno 8 milioni di Tonnellate a cui si aggiungerebbero ulteriori 2 milioni di lastre e laminati a caldo con l’impiego di nuove tecnologie a bassa emissione di anidride carbonica e con cattura del carbonio e produzione di acciaio a basso impatto. Oltre al prezzo di acquisto, sono previsti 2,3 miliardi di euro che verrebbero in parte utilizzati per bonifica e in parte al recupero di mancate manutenzioni.
Il gruppo che si propone per l’acquisto ha intenzione di instaurare un nuovo rapporto con la Comunità, consultandola per capire dove è maggiormente avvertito il bisogno di maggiore supporto e per divenire un soggetto attivo e gradito nella Comunità stessa con un dialogo trasparente e costruttivo e offrendo anche nuove opportunità di impiego.