Il Senato ha approvato con 138 voti a favore, 71 contrari e 21 astenuti, il Dl cosiddetto di contrasto alla povertà che comprende, tra l’altro, anche il Reddito di Inclusione, un supporto economico a supporto delle famiglie più povere. In pratica una simile misura già esiste ed è costituita dal SIA che prevede un supporto economico di entità pari a 400€ al mese riservato a famiglie al di sotto del limite della povertà assoluta.
Il nuovo provvedimento rientra nel più ampio “Piano contro la povertà” per il quale sono messe a disposizione risorse per 1,6 miliardi di Euro per l’anno corrente, 1,8 per i successivi. Sarebbero oltre 400 mila le famiglie interessate dal provvedimento, un totale di 1 milione e 770 mila persone. La priorità di intervento è rispetto a famiglie con presenza di bambini e si presuppone un Isee uguale o inferiore a 3000 Euro.
L’importo che sarà determinato in secondo tempo, probabilmente superiore a quanto previsto dal SIA, avrà il significato di sostenere le famiglie in povertà andando ad integrare la differenza tra il livello minimo di soglia della povertà e il reddito familiare disponibile in funzione della composizione del nucleo familiare con il principio di raggiungimento del livello di vita “minimamente accettabile”.